Eh eh, ora che sono davanti allo schermo e ho cliccato "nuovo post" Anita ha deciso che la nanna è finita. No problem, il tempo di fare copia e incolla di un pezzo della mail scritta a Giulia (Giu se ti vengono bene lasciami due righe :), che ha assaggiato le crocchette di miglio e me ne ha chiesto la ricetta e saluto.
Direttamente dal ristorante vegetariano Luna Nuova, con qualche mia considerazione dopo averla preparata più di una volta.
400 g miglio
2 cipolle
8 carote
3 zucchine (o in inverno mezzo cavolo cappuccio)
olio e sale
rosmarino tritato fine
alloro
tamari
Premetto che ne vengono parecchie, consiglio di iniziare con metà dose di tutti gli ingredienti, a meno che in famiglia non siate in 8.
Soffriggere la cipolla in poco olio, con l'alloro, versarvi le carote tagliate a rondelle/pezzi piccoli, e dopo 10 minuti le zucchine e il rosmarino.
Io uso varie verdure a seconda di ciò che ho in casa, basta non spappolarle e non fare assorbire loro troppa acqua. Cuocere il tutto salando alla fine. Poi frullare e unire al miglio, correggere con sale e tamari.
Il miglio è stato sciacquato e poi scaldato in una pentola con un cucchiaio d'olio, poi coperto con acqua calda o brodo caldo per 2 dita e fatto cuocere per circa 15/20 minuti fino a che non si asciuga l'acqua.
Fare delle palline (io uso le ciotoline bagnate d'acqua), infornarle dopo averle cosparse di pangrattato, per 20 minuti a 200°. Il segreto, letto chissà dove e che ora applico sempre, è mescolare al composto di miglio e verdure un paio di cucchiai di farina bianca setacciata, che crea un po' di colla, con l'amido, e rende più facile dare la forma alle crocchette.
Servirle con la salsina di yogurt, di cui non ho la ricetta ma è giallina, credo abbia un pò di circuma.
Squisite squisitissime, facili e sane.
Le ho preparate un paio di settimane fa con un avanzo di piselli e finocchio a cubetti. No foto ma ve le consiglio.
Mentre scrivevo altre cose al pc ho gustato pescando dalla ciotola le polpettine di spinaci e tofu preparate domenica (ricetta a breve), mi sa che ora riordino e faccio una passeggiata sull'argine con la pupetta, tanto oggi siamo sole solette fino a quando non torna il piccolo unno, alle 16. Finalmente possiamo uscire con giacche e sciarpe più leggere e stare al sole a farci scaldare le guance. Ciao!
Io ho provato la ricetta già qualche volta da quando me l'hai raccontata a voce...con qualche variante da mamma sciamannata e sempre di corsa, per la verità. Non ho frullato le verdure ma le ho messe direttamente a tocchetti piccoli, e vabbè. Soprattutto, non ho fatto le palline (OPS!!!) perchè il tempo non ce l'avrò mai, guardiamo alla realtà... Allora ho schiaffato il composto in una bella tegliona, tenendolo di 1 centimetro di spessore, e ci ho sparso sopra semini di sesamo tostati e semi di zucca (mi piaceva l'idea di qualcosa di croccante). Un'altra volta mi doveva fare da piatto unico e ho fatto due strati (totale spessore in teglia 2 centimetri circa) con in mezzo ricotta di pecora e semini di sesamo sopra a tutto. Squisito (grazie Giorgia!!!) e a prova di bambini urlanti come rapidità di preparazione. Salvo il fatto che, se devo essere sincera fino in fondo, anche con queste semplificazioni ho dovuto fare a rate: ho cucinato le verdure un mattino alle 6, e il miglio il giorno dopo, sempre alle 6, così la sera per cena alle 19 di rientro dal parco coi bimbi ho dovuto solo assemblare e infornare. Per una che spesso anche la pasta la scarta e opta per il cous cous o il burgul perchè sono pronti in meno tempo (precotti, ovviamente!), è già un bel cambiamento. GNAAAAAM! Davide (2 anni e mezzo) la seconda volta che si è visto comparire danvanti il teglione per livellare il composto e spargerci sopra il miglio prima di infornare ha commentato: "Miglio! Che piace agli uccellini e alle mamme! Piace anche a me, lo sapevi?". Di solito glielo mettevo nella minestra e passava senza infamia e senza gloria... (a parte la storia degli uccellini golosi di miglio, che suscitava sempre qualche istante di entusiasmo migliesco)
RispondiElimina--Elena
ma faccio così anch'io, e infatti la versione con piselli e finocchi era un avanzo del giorno prima, le due verdure addirittura provenienti da due preparazioni diverse.
RispondiEliminaieri, per dire, tortino di riso integrale e spinaci: era frutto del risotto del giorno prima.
ieri mattina, infine, ho quasi schiaffato in pentola a pressione un misto di fagioli (messi a mollo la notte) e qualche verdura (quasi intera) e con 20 minuti in pentola a pressione e una frullata a metà composto ho la minestra per stasera. sempre di corsa ma efficientissime! ti abbraccio