sabato 7 aprile 2012
Vento
Riemergo da un'intera settimana di gastroenterite e faringo-tracheite dei piccoli solo per riportare quel che ha detto piagnucolando mio figlio stamattina, mentre un forte e caldo vento soffiava invadendo anche il nostro terrazzo: "Aaaah, nooo, il vento mi porta via i capelli!!!". L'avrei mangiato di baci. E l'ho fatto. Poi l'ho rassicurato.
Ma il mio cuore fremeva come ogni volta che i miei piccoli, facendo qualcosa puramente "da bambini" mi sconvolgono dalla tenerezza.
Si piantava un pomodoro datterino in vaso stamattina, esperimento già riuscito qualche anno fa, ora si riprova per Giovanni, è suo e lo annaffierà lui, ma soprattutto ne raccoglierà i frutti.
il vaso
la piantina
il tocco del giardiniere-capo
E ora attendiamo i primi rossi frutti!
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Oh Giorgia... grazie, grazie di cuore per le meravigliose parole che mi hai dedicato.. per il pensiero,la gentilezza, la dolcezza di lasciarmi un commento in questo momento della mia vita in cui mi sento sospesa tra l'essere ed il vorrei essere...
RispondiEliminaGrazie perchè tramite te sono arrivata qui...
Grazie per avermi chiamato amica...
Ancora semplicemente, profondamente grazie!
Un abbraccio grande,
Chiara
p.s. dolce l'idea di affidare la cura di una piantina al tuo piccolo... Farò coltivare un vaso di fiori o frutti anche al mio Davide.. anche se è così piccino.. per insegnargli l'amore e la cura verso la vita e le cose belle...
Che tuffo al cuore la tua risposta: la rete diventa... materia, siamo vere! Ti ho scritto di getto, poi ci ho ripensato e spero di non avere fatto la figura della presunta saggia, perché non lo sono davvero. Sono solo in cerca e ci provo con tutte le mie energie. Ce la farò, in un modo o nell'altro, come te. Ti abbraccio. Buona vita e a ri-leggerci. Ciao!
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