Tremano tutti, con il terremoto, per le scosse e la paura, ma c'è chi trema di più.
Il 20 notte mi sono svegliata improvvisamente, ho capito subito che il rumore provocato dal nostro scricchiolante armadio era qualcosa di diverso dal solito, ho svegliato l'Orso "Il terremoto!!!", sono volata ai piedi del letto a prendere Anita che dormiva beata, lui è volato nell'altra stanza vicino a Giovanni ma non l'ha sollevato, abbiamo atteso la calma. Che fortunatamente è arrivata pochi secondi dopo. Fortunati noi.
In quei secondi ho pensato: ciabatte per correre più veloce, pannolini per i bambini, una coperta perché è notte. Magari non sono le cose più utili, ma son quelle che mi sono venute in mente. E poi nei giorni successivi, la mattina, il pomeriggio. Ogni volta il cuore va in gola e penso "I bambini!".
E' terribile quello che è successo, l'Aquila e l'Abruzzo e ora l'Emilia. A un passo da noi e così tanta sofferenza.
Non riesco ad immaginare cosa proverei a perdere tutto e a guardare i miei figli e non avere di che dare loro, oggi e domani.
Segnalo quindi alle mie (sparute :-) lettrici e lettori due iniziative di cui ho avuto notizia.
Dal blog Nati x Delinquere la segnalazione dell'iniziativa dedicata all'Emilia di quest'altro blog cuoredimagliablog.
Si tratta della raccolta di (copio dal blog):
- golfini 0/3/6 mesi in cotone
- pantaloncini 0/3/6 mesi in cotone
- pupazzini da mettere nelle culle
- lenzuolini da lettino e da culla
- bavaglini
- accappatoi da neonato
Io che in questi giorni sto archiviando montagne di roba da distribuire tra le amiche future mamme ce la faccio certamente a ricavare almeno una borsetta di cose da donare e come me chissà quante altre. Quindi diamoci da fare!
Di mio dopo invio una mail alle altre mamme e chissà se riusciamo a raccogliere una bella scatola da inviare.
Inoltre l'azienda di prodotti naturali Remedia ha deciso di sostenere le popolazioni terremotate offrendo gratuitamente loro il Rescue Remedy, il rimedio floreale contro gli stati di agitazione e ansia. Qui potete trovare dove e come. Se avete amici o conoscenti nei paraggi approfittate dell'offerta, collegatevi e fatene richiesta. Può rendere la situazione un po' più "sopportabile" o almeno sostiene, per non precipitare - comprensibilmente - nella disperazione.
Mi rendo conto che segnalo due iniziative nel mare di atti importantissimi, ma sono quelle che vedo ora che sono collegata e mi sembrano utili.
Un pensiero forte e caldo a chi è lì.
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