sabato 2 gennaio 2010

AUGURIO "piccola porta della speranza"

Amo fare gli auguri. E' come una carezza, qualcosa che le persone non si aspettano più e invece fa bene. Talvolta mette in imbarazzo, più spesso fa sorridere stupiti. Non potevano mancare gli auguri per il nuovo anno, per noi famiglia quest'anno così carico di significato, con l'arrivo del piccolino e per tutti, amici nemici conoscenti chi legge per caso chi conosceremo domani... Di qualche poesia natalizia raccolta lascio questa.

Il Primo Giorno dell'Anno
di Pablo Neruda
Lo distinguiamo dagli altri
come se fosse un cavallino
diverso da tutti i cavalli.
Gli adorniamo la fronte
con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte
lo andiamo a ricevere
come se fosse
un esploratore che scende da una stella.
Come il pane assomiglia
al pane di ieri,
come un anello a tutti gli anelli...
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo dispiegherà in colline
lo bagnerà con frecce
di trasparente pioggia
e poi lo avvolgerà
nell’ombra.
Eppure
piccola porta della speranza,
nuovo giorno dell’anno,
sebbene tu sia uguale agli altri
come i pani
a ogni altro pane,
ci prepariamo a viverti in altro modo,
ci prepariamo a mangiare, a fiorire,
a sperare.

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